
Tutte e cinque le squadre del circuito iscritte all'Intercontinentale di Via Puglia superano i gironi: Manchester Utd, Legia Varsavia e Stoccarda escono a testa alta ai quarti, il Liverpool accede alla finale, il Portsmouth alza il trofeo.
Destini incrociati per le nostre squadre, che si ritrovano ad affrontarsi in scontri avvincenti ed appassionanti: lo Stoccarda del Briga domina il girone A, chiude al primo posto a punteggio pieno, guidato da un incontenibile Cacau che costringe l'altra continentale iscritta, il Legia Varsavia di Ricky DC ed Arshavin, al secondo posto e quindi ad affrontare ai quarti un'altra squadra del nostro circuito, il Portsmouth di Stepknot, che esce vincente dal girone B con zero gol subiti e 7 punti, tutti per opera di uno straripante Pato. Intanto, nel girone C si affrontano il Liverpool dell'Anna (che grazie anche allo stato di forma di Cristiano Ronaldo e Torres fa vedere un calcio rapido e concreto) e il Manchester Utd di Luca Ovvio, dalle ripartenze imprevedibili.
Ai quarti il Legia Varsavia cede ad un Portsmouth che sfrutta al meglio l'occasione concessa: Pato raccoglie in area il cross di Kranjčar al decimo minuto del primo tempo e insacca alle spalle di Rost; nel secondo tempo si ricorda solo un miracolo di James su Arshavin e tanta apprensione difensiva per l'undici di Stepknot, che alla fine ottiene il successo. Il Liverpool dell'Anna elimina invece i coreani dell'Ulsan Hyundai Horang-i con un secco 2-0 e uno storico "cucchiaio" di Torres. Lo Stoccarda del Briga si ritrova condannato da condizioni atmosferiche avverse (xbox) ed un Celtic molto ben messo in campo, che grazie ad un iniziativa rapida di Yeste accede alle semifinali. Il meteo sembra non voler bene nemmeno a Luca Ovvio, che comunque col suo FantaManchester resiste fino allo scadere dei tempi supplementari, quando al 120° minuto Wendel zittisce l'Old Trafford.
Accedono alle semifinali quindi il Liverpool dell'Anna, che incontra il Celtic, ed il Portsmouth di Stepknot, che invece deve affrontare il Bordeaux. I Reds sotto per 2 reti nel primo tempo, trovano il coraggio e la forza di reagire, grazie alla doppietta aerea di Cristiano Ronaldo, precisissimo di testa: supplementari e calci di rigore, a seguito dei quali, dopo la rinuncia del Celtic, è ufficiale e storico il passaggio alla finale per una squadra guidata da una donna. Il Portsmouth intanto affonda un Bordeaux sprecone: 4-0 che non rispecchia il vero andamento della gara, nella quale si scatenano Pato, Kanu e Kranjčar.
In finale approdano i consorti Stepknot e Anna con un Portsmouth-Liverpool dai toni classici: nel primo tempo i Reds furoreggiano, grazie alle folate offensive di Messi, Torres e Cristiano Ronaldo ed è proprio il portoghese, che con un diagonale ad incrociare sul secondo palo trova l'1-0; ma il Portsmouth non si arrende e allo scadere del primo tempo trova il pari, grazie alla velocità di John Utaka che semina Daniel Alves e infila rasoterra sul primo palo; nel secondo tempo Kanu ha la possibilità di portare in vantaggio il Pompey, ma trova di fronte a sé l'ottimo Julio Cesar che al secondo tentativo però respinge corto, facendo giungere la palla tra i piedi di Pato, che da un angolatura pressoché impossibile riesce ad insaccare di sinistro. Onore comunque al Liverpool e all'Anna. Il Pompey è sul tetto del mondo!
2 commenti:
Grande torneo.
Io penso che mi comprero' le gommine antiscivolo che la Sony ha fatto uscire per i tasti L2 e R2 del pad della play...perchè, se ne sono accorti anche loro, sono scivolosissimi, per provare a usare il pad della PS3 come quello della xbox.
Bho, io non me ne sono accorto. Sarà che non mi sudano le mani perchè sono rilassato perchè tanto vinco sempre.
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