L'Aarhus conquista la Cupknot 7 ed entra nella storia: per la prima volta la Coppa più ambita del mondo sbarca in Danimarca. L'undici di Stepknot resiste 8 partite senza sconfitte. Lo Schalke di Zanna incontra l'unica rivale vera di Stepknot, il Wolfsburg del Monta, e regala il titolo ai danesi ancor prima dello scontro diretto che valeva una stagione. All'ultima giornata, dopo una notte di festeggiamenti folli sulle rive del Mare del Nord, l'Aarhus cade per la prima volta proprio col Wolfsburg, che guidato dai mattatori Inzaghi e Džeko si gioca un quarto posto di lusso. La Sampdoria del nuovo membro Gorgoroth si piazza seconda, ad un punto dalla vetta. Stessi punti per lo Schalke di Zanna che chiude però al terzo posto per aver perso proprio lo scontro diretto coi blucerchiati. Ancora aperta la caccia al terzo posto: 3 pretendenti: Wolfsburg, Nottingham Forest e Salisburgo. Bolton a quota 12, poi Hannover, Liverpool ed in fondo il Super Manchester di Ovvio, molto amareggiato e voglioso di vendette.
Intanto per i campioni piovono complimenti da tutto il mondo, anche da Pep Guardiola: "I nostri successi non sono più dedicati a Maldini, bensì a Kevin Pressman e compagni che stanno facendo cose immense!". Daniele Verrini, Presidente illustre della Repubblica Balorda, nella sua settimana di gloria commenta così: "Quante belle ragasse, mmmh!".
La classifica marcatori è dominata da Inzaghi con 7 centri. Seguono Saha, Pazzini, Voronin e Asamoah con 5. Rafael e Kuranyi toccano quota 4. Ronaldo segue con 3 reti.
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