lunedì 6 luglio 2009

L'Udinese alza la testa più degli altri: la Cupknot 11 vola in Friuli!


L'Udinese dei colpi di testa entra nella storia conquistando la Cupknot 11 grazie al moderno calcio Brighentesco: il fratello maggiore applica i dettami del fratellino per raggiungere l'obiettivo. Anche gli uomini sono gli stessi: Jones ne mette 6 (segue Quagliarella con 5) e conquista di nuovo il Bomberknot.
Il palazzo: "La Cupknot ha bisogno di una rivoluzione!".

Gironi noiosi e finale scritto sin dalle prime partite: oltre ai tanti pareggini infatti, spicca solo l'Udinese con un 3-1 sulla Juventus che si ripeterà proprio in finale.

Quarti di finale: il Briga viene eliminato da un effervescente Gaglia
e commenta: "I miei uomini non correvano tanto, cioè un po' sì, però non abbastanza!". Il Barcellona cade negli Usa, avanti Ricky e i suoi New York Red Bulls. Impresa Treviso che sotto per 1-0 fino allo scadere, prima trova il pari, poi nel secondo tempo supplementare elimina un ottimo Manchester Utd del ritrovato Ovvio. L'Udinese elimina di giustezza il Newcastle di Gorgoroth.

Semifinali: il Treviso affronta l'Udinese nel derby del nord-est italiano e cade per 2-1 per opera delle incornate di Quagliarella in apertura e di Jones ad un minuto dai calci di rigore. La Juventus elimina i New York Red Bulls con una rete allo scadere di Del Piero bravo ad inserirsi sul cross proveniente dalla sinistra.

Finale: si ripete il match del girone: Juventus-Udinese, chiudono il primo tempo sull'1-1, poi una doppietta di Jones regala la gioia al Brigone, al suo primo successo. Ma quanto Briga jr. c'era in questa vittoria?

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