martedì 8 settembre 2009

Central Coast Mariners: è festa in tutto il continente per la Cupknot 13 conquistata!


Il Central Coast Mariners, guidato da Stepknot, capitanato da Kevin Pressman, trionfa nella tredicesima edizione della Cupknot, portando per la prima volta l'ambito trofeo nella terra dei canguri!

Gironi:
Quante vette nel girone A: Parma, Cc Mariners e Manchester Utd chiudono tutte a 6 punti. Spiccano Macallister, Amoruso e Ibrahimovic. In fondo a zero punti il Bayern Monaco di Cassano.
Dominio Aalesunds nel girone B: i norvegesi chiudono a punteggio pieno spinti dal duo Fall-Aaroy. Bene il Napoli secondo, con un prorompente Quagliarella. Il St Pauli non supera il girone come peggior terza (zero reti segnate). Young Boys divertente, sfortunato, ultimo.
Il girone C alla capitale: Roma capoccia chiude in vetta trascinata da Vucinic. Seguono le inglesi dei fratelli Brighenti, in ordine Wolverhampton e Barnsley. Solo un punto per il Genoa.

Quarti:
Parma - Barnsley: in vantaggio con Amoruso il Parma cade nel finale sotto i colpi di Jones (da ricordare i 2 rigori sbagliati di Dyer);
Aalesunds - Manchester Utd: con decisione, con gol di Aaroy e Kopteff, i norvegesi accedono alle semifinali con un secco 2-0;
Cc Mariners - Roma: parte bene la Roma, in vantaggio con Vucinic, raggiunta da Shelton che sfrutta un errore di Juan e la partita scade a favore degli australiani;
Napoli - Wolverhampton: dominio partenopeo per quasi tutti i 120 minuti, con un palo interno di Torres che trema ancora, poi ai rigori fortuna inglese.

Semifinali:
Barnsley - Aalesunds: gli inglesi sottotono subiscono le offensive norvegesi per quasi tutto il match, poi il solito Jones al 91' stacca di testa e porta gli inglesi in finale;
Cc Mariners - Wolverhampton: in vantaggio con Shelton, raggiunti subito da Ebanks-Blake, i gialloblu raggiungono la finale grazie ad una invenzione di Macallister.

Finale:
Barnsley - Cc Mariners: partita a senso unico, che si chiudera con il bilancio di tiri a rete di 3 a 16, dove l'imprecisione si sblocca solo all'82esimo, quando Shelton finalizza una buona azione partita da un errore difensivo del Barnsley.


--------------------------------------------------------------------

THANK YOU KP!


Mentre sulla Costa Centrale Australiana continuano i festeggiamenti, nel mondo del pallone si sente un retrogusto amaro: Kevin Pressman, l' "uomo stampa", nato il 6 Novembre 1967 e pertanto vicino ai 42 anni di età, decide di appendere i guantoni al chiodo e di lasciare il calcio giocato (sarà allenatore dei portieri dello Scunthorpe) ma lo fa da vincitore! Per lui un palmares di 3 Cupknot (con Monaco1860, Aarhus e Cc Mariners) vinte da titolare e un'infinità di presenze. Memorabili, resteranno nella mente di tutti, il modo decisamente divertente con cui ha affrontato tutti gli incontri, ravvivando le partite e regalando sorrisi al pubblico. Non verranno dimenticate facilmente le sue avventurose opposizioni di pancia e i suoi rilanci potenti e convinti a lanciare le punte, che spesso si sono trasformati in veri e propri assist. Proprio il pubblico (20 mila tifosi indossavano lo slogan Thank You Kevin), affluito da ogni parte del mondo per assistere alla finale Central Coast Mariners - Barnsley, che lo vedeva impiegato titolare nell'undici australiano, ha scatenato una forte emozione e portato qualche lacrima sul paffuto volto del portierone commosso!
Nell'anno dei ritiri di Nedved e Maldini insomma, il mondo dei pentagoni neri e degli esagoni bianchi grida a gran voce: THANK YOU KP!

Nessun commento: