domenica 25 novembre 2012

Upkoming Cupknot 15



Proprio oggi si terrà il tanto atteso "remake" della Cupknot 15, l'unico torneo fallimentare del circuito Fifa Cupknot.La modalità del torneo sarà differente: gironi, quarti, semifinali, finali. 4 acquisti per ciascun player (P, D, C, A) secondo le modalità che qui sotto enuncerò.
Iscritti:
Stepknot: Munchen 1860 
(De Gea, Caceres, Pogba, Sturridge) [sq: 3*, giocatori: max80]
Ricky: RM Castilla (Krul, Juan Jesus, Dempsey, Palacio) [sq: 3*, giocatori: max80]
Gaglia: Siena (Viviano, Maicon, Del Piero, Henry) [sq: 3,5*, giocatori: max82]
Erri: Borussia Dortmund (Marchetti, J.Boateng, Cuadrado El Shaarawy) [sq: 4,5*, giocatori: max85]
Nik: Atletico Mineiro (Perin, Bonucci, Bale, Llorente) [sq: 4,5*, giocatori: max85]
Alessandro: Palermo (Cech, Thiago Silva, Iniesta, Cavani) [sq: 5*, giocatori: max90]
Gianca: Atletico Madrid (Buffon. Lahm, Ozil, Ibrahimovic) [sq: 5*, giocatori: max90]

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venerdì 6 luglio 2012

BOA MORTE: UNA PERLA, LE LACRIME, L'ADDIO

Australia-Portogallo, gli oceanici si giocano il primo posto del girone, il Portogallo è matematicamente eliminato. Il tecnico svedese Alfano chiama mister Zuccarini, attuale allenatore del Portogallo e gli suggerisce la mossa della serpe nera. Convinto, il ct di Caracas decide di mandare in campo Boa Morte, 35enne dal passato in Premier League e che ora milita negli Orlando Pirates. Al 30esimo del primo tempo il boa nero portoghese raccoglie una corta respinta dell'insuperabile Schwarzer (miglior portiere del torneo), ma anziché ribadire in rete decide coraggiosamente, e con sorpresa degli 80mila presenti, di allontanarsi spalle alla porta. Superata la linea dell'area di rigore, quando ormai tutto sembra sfumato, il Boa, come un vero serpente velenoso, si gira e con un tocco sotto bello teso beffa l'incredulo portierone australiano. La gente allo stadio si alza in piedi a battere le mani. Boa Morte non ci crede, impazzisce di gioia, sa che con ogni probabilità quella sarà la sua ultima partita in nazionale. Il gol non conta ai fini del passaggio del turno, ma conta per lui. Il fatto di aver fatto esplodere un intero popolo calcistico, di tutte le fedi e di tutti i paesi, in una standing ovation è la cosa più bella che gli potesse capitare. Lui, non tanto abituato a segnare, ma che in passato aveva raccolto più di un complimento (proprio mister Alfano disse: "Questo giocatore ha talento da vendere, se lo avessi con me sarebbe sempre un titolare inamovibile"). A fine gara le lacrime, i complimenti di tutto il mondo per il gol fantastico realizzato e quel probabile addio alla Nazionale che lascia l'amaro in bocca a tutti gli amanti del calcio.

Schoolknot

DIO (no max)

SEMIDIO (max 220)

FORZA OSCURA (max 180)

LUMINARI (max 150)
stepknot 134

DOTTORI (max 120)

UNIVERSITA' (max 90)

SUPERIORI (max 70)
ricky 68
briga 62


MEDIE (max 50)
carlo 46
puglia 39
brigone 36
dani 33


ELEMENTARI (max 30)
zinno 27
erri 24
zanna 24
nik 23
gaglia 21
monta 18


ASILO (max 15)
ale 15
ovvio 15
anna 6
cirso 3
gianca 1
vez 1
prando 1
andrea 1

mercoledì 4 luglio 2012

Mondialknot 2012 --- Il secondo mondiale si tinge di verdeoro!



Girone A:
Complici la scarsa organizzazione di Polonia ed Ucraina (affidatesi ignare alla robotica) e ad uno Schwarzer tirato a lucido, il Sud Africa esce al girone dopo aver mostrato un buon calcio. Il Portogallo cresce tardi, giocando un'ottima partita quando i giochi sono fatti. Passano così la robotica Australia e l'Irlanda dell'immortale Brighenti.
Girone B:

Il Brasile, favoritissimo guidato da Stepknot e nemmeno quotato alla Snai, fatica nel girone, arrivando solo secondo dietro un'epica Islanda. Gli uomini di ghiaccio di Guancia si trovano addirittura in vantaggio al primo scontro con un gol da fallo laterale (che entrerà di diritto in tutti gli almanacchi) di Aron Gunnarsson. Il Brasile riuscirà poi a ribaltare il risultato e coi due pareggi con Grecia e Svezia passa alle semifinali. Una Svezia impreparata e una Grecia che non molla mai sbattono contro l'iceberg nordico. Fuori.

Semifinali:
Islanda 0-0 Australia (1-2 dcr): una partita noiosa, dove si ricorda solo un palo di Gudjhonsen, che scivola fino alla lotteria dei rigori, altrettanto brutti. 7 errori dal dischetto, Australia in finale grazie al solito Mark Schwarzer.
Brasile 2-0 Irlanda: uno scontro storico, tra due rivali storici, che viene sbloccato da una gran botta da fuori area di Ramires e chiuso da un cucchiaio di Diego da fuori area.


Finale:
Australia 2-3 Brasile: seconda finale consecutiva per i verdeoro, che cercano di rifarsi dopo la disfatta contro l'Italia di due anni prima. Nilmar, Pato e Kakà mettono in ginocchio un Australia avvincente e gagliarda che cerca di restare a galla con un bel gol di Kewell. Inutile il gol di Tim Cahill su rigore nel finale.
Islanda 1-0 Irlanda: il bronzo va all'Islanda di Erri, che per la seconda volta sale sul gradino più basso del podio (la prima volta fu con l'Uruguay). La rete di Gìslason porta l'Islanda là, dove non è solita stare.

sabato 30 giugno 2012

Oggi!!!


mercoledì 14 luglio 2010

MARIUS EBBERS: IL SOGNO DI UNA VITA!

Marius Ebbers, nato ad Essen, classe '78, entra a soli 6 anni nei pulcini del Preußen Steele e dopo due anni convince già i dirigenti del SG Wattenscheid 09 a portarlo nelle loro file di esordienti. Nel 1995 però passa alla Primavera del MSV Duisburg e dopo 3 anni di gavetta ecco il calcio professionistico: gli spazi sono pochi, ma con sole due presenze senza reti convince la società SG Wattenscheid 09 a riportarlo a casa ed è subito Ebbers mania: 17 presenze e ben 14 gol in una sola stagione. Una vera e propria promessa il giovane Marius che già l'anno dopo "rimbalza" nuovamente al MSV Duisburg dove in 2 anni mette a segno 38 reti, con una media di un gol ogni due partite.
Nel 2003 passa al 1. FC Köln dove conosce il giovanissimo compagno di reparto Lucas Podolski, con l'aiuto del quale realizza 10 reti in 48 partite. Dopo due anni il passaggio all'Alemannia Aachen con 3 anni senza brillare: ma è il trampolino giusto!
Ecco infatti nel 2008 il passaggio al suo team attuale: volo per Amburgo, sponda FC St. Pauli. Ben 30 gol in 58 presenze e nel 2010 la promozione in Bundesliga da protagonista.
Proprio dal momento del suo passaggio al Sankt Pauli si accorge di lui mister Zanna che lo seleziona già da subito alla Cupknot 1 col Borussia di Dortmund, dove realizza una rete storica al girone che affonda il Manchester Utd e poi si ripete in finale con la rete del pareggio contro l'Aston Villa, gol che purtroppo non basta al Borussia che crolla ai calci di rigore. Passano 9 edizioni e Marius, selezionato nuovamente da Zanna nell'edizione speciale della Cupknot 10 col Sankt Pauli gli affida il peso dell'attacco. Ebbers ancora una volta non perdona ed è nuovamente il Manchester Utd a pagarne le spese. Sarà l'unico gol della competizione per l'attaccante tedesco, ma il Sankt Pauli si piazza terzo. Ebbers poi parteciperà alla Cupknot 13, ma senza mettere a segno alcun gol e Sankt Pauli fuori al girone. Ma il suo momento è alle porte: 9 Luglio 2010, ecco la convocazione in nazionale e il giorno dopo l'esordio nel match decisivo. La Germania è spacciata al terzo incontro del girone quando gli Stati Uniti passano in vantaggio: mister Zanna si volta verso i suoi, guarda la panchina e scorge la chioma bionda del tedescone di 191 cm. Lo fissa e gli dice: "Tocca a te!". Marius non ci crede quando smette la giacchetta, passa il controllo dei tacchetti e batte il cinque a Borowski. Corre in campo e si rende subito utile con un paio di sponde e tanta corsa. E' il '90 e la Germania ha bisogno di un miracolo, servono 2 gol. Fallo in area, è calcio di rigore e Zanna grida prontamente dalla panchina: "E' suo!". Ebbers non ci crede, ma coraggiosamente si presenta dagli undici metri e batte la muraglia Friedel! Purtroppo i minuti non bastano per la rimonta, ma il sogno di una vita del ragazzino di Essen è realizzato. Ma si sa, non si smette mai di sognare!